LA TUTELA DELLA PRIVACY DEI DATI SANITARI PREVALE SU UNA GENERICA ESIGENZA DI TRASPARENZA AMMINISTRATIVA
La privacy dei dati sanitari prevale sulla trasparenza amministrativa. È legittima perciò la sanzione contro l’ente pubblico che diffonde notizie sullo stato di salute di un suo dipendente. Ad affermarlo è la Cassazione che ha accolto il ricorso del Garante della privacy contro la sentenza del tribunale che aveva accolto il ricorso della provincia di Foggia, sanzionata dalla stessa Authority per 20mila euro per illecito trattamento di dati sensibili.
(Corte di Cassazione, sezione II Civile, sentenza n. 9382/19, depositata il 04.04.2019)