PRIVACY – REDDITO DI CITTADINANZA
Via libera del Garante Privacy ai controlli incrociati sul reddito di cittadinanza
L’INPS ha previsto una serie di misure per acquisire, tramite apposite convenzioni con diversi soggetti pubblici (ad es.: Anagrafe tributaria, Pra, Regioni, Comuni), le informazioni necessarie ai controlli incrociati sulla concessione del reddito di cittadinanza. Il Garante Privacy, con parere del 26.11.2020, ha espresso parere favorevole sullo schema di provvedimento che si mostra conforme alla normativa nazionale ed europea sul trattamento dei dati.