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Come cancellare il passato online per cambiare vita

A un certo punto nella vita, tutti sentono la necessità di prendere le distanze con una parte di sé che sentono appartenere ormai al passato. Purtroppo il web è come una enorme banca di memoria che trattiene informazioni inerenti la nostra persona prodotte sia da noi stessi che da altri. Su queste informazioni abbiamo un controllo limitato, specialmente quando sono altri a produrre contenuti che ci riguardano.

Purtroppo sul web possono finire anche informazioni delicate – ad esempio quando subiamo violazioni della privacy o piattaforme con nostre informazioni vengono hackerate – oppure possiamo dimenticarci di dati che abbiamo pubblicato anni prima su qualche sito o forum.
La reputazione influenza le relazioni con le altre persone e la possibilità di condurre le proprie attività, perciò dobbiamo assicurarci di poter controllare le informazioni che ci riguardano in rete. Le recensioni negative ad esempio influenzano considerevolmente il modo con cui ci vedono gli altri, e dobbiamo assicurarci che siano rispondenti al vero e non pubblicate solo per danneggiarci.

Anche se non è facile attuarle e non garantiscono sempre un esito positivo, esistono delle azioni che possiamo porre in essere per cancellare i dati sul passato che ci riguardano.Come cancellare il passato online e difendere la reputazione

Come cancellare i dati personali del passato su internet

Esistono delle azioni da praticare per ridurre la quantità di informazioni personali che ci riguardano.

Prima di tutto occorre eseguire una ricerca su Google con il nostro nome personale o di brand per vedere quali risultati vengono restituiti.
In genere i primi siti che appaiono su Google su una determinata entità sono profili social o siti web personali, quando presenti. Se assenti prendono il loro posto siti altrui che trattano quegli argomenti, sui quali ovviamente abbiamo un controllo molto minore.
Può trattarsi di recensioni, di post di altre persone, di foto e video caricati da altri.

Cancellare gli account social inutilizzati è un’altra buona pratica per tutelare la propria privacy. Ogni piattaforma social (Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin…) mette a disposizione procedure per cancellare i propri account. In questo modo si eliminano i vecchi profili social e tutto ciò pubblicato su di essi. Se si vuole cancellare soltanto una parte dei contenuti, occorre individuare gli specifici elementi (post, immagini, video ecc.) che non si vuole più mantenere, e rimuoverli.

Molte volte le informazioni provengono da post scritti nei forum anni prima, e magari non rispecchiano più la nostra personalità. In questo caso, se non ricordiamo il forum in questione, possiamo digitare su Google l’user name che utilizziamo (specialmente se corrisponde a nome e cognome) per scoprire dove abbiamo scritto qualcosa con quella identità. Se non ricordiamo più le nostre credenziali possiamo fare richiesta di ripristino password (con la nostra email) in modo da poter rientrare e modificare quel post. Se proprio non si può cancellare i post, al limite si può procedere con la sostituzione di tali informazioni con altre casuali, non più lesive della reputazione.

Anche gli account di posta possono contenere informazioni che non ci rispecchiano più la nostra realtà personale, o che possono essere hackerati e utilizzati per carpire dati sensibili. Conviene quindi scaricare tutte le conversazioni importanti e poi procedere con la chiusura.
Lo stesso discorso vale per le app scaricabili sul telefono, che possiamo abilitare e poi dimenticare di avere sullo smartphone. Le app possono essere rimosse oppure – per andare dal sicuro – ci si può servire delle modalità messe a disposizione dal fornitore per contattarlo e chiedere di eliminare le informazioni che ci riguardano in suo possesso.

Anche i browser contengono informazioni che riguardano le nostre abitudini e la nostra personalità. Ogni browser (Chrome, Edge, Firefox, Safari…) mette a disposizione modalità specifiche per rimuovere la cronologia di navigazione e i cookie per tutelare la propria privacy.

Se hai bisogno di aiuto per cancellare le tracce del tuo passato online, puoi rivolgerti a DigitalLex. Ti aiutiamo a:

  • cancellare le pagine in rete che ti riguardano (notizie false e che ti peggiorano)
  • cancellare foto e filmati da social network
  • difesa della privacy nel caso di ricatti sessuali online
  • deindicizzazione di contenuti anche recenti su GoogleCome sparire da Google

Come cancellare contenuti da Google

Possiamo richiedere a Google la cancellazione dai propri indici di quei contenuti che contengono dati personali che ci riguardano, avvalendoci del diritto all’oblio che spetta ai cittadini europei. Google mette a disposizione un apposito modulo per il diritto all’oblio che consente di indicare gli specifici contenuti che si intende fare sparire dai suoi archivi.
Non si tratta di una cancellazione fisica, quanto di una rimozione dall’indice di Google, ovvero della lista dei risultati che vengono restituiti a una ricerca degli utenti. Gli originali quindi sono ancora disponibili a chi sa come individuarli.
Google stessa consiglia di affrontare il problema “a monte” chiedendo la rimozione dei contenuti illeciti, per evitare che possano essere nuovamente indicizzati.

La richiesta di deindicizzazione a Google non è una pratica dall’esito assicurato al 100% siccome Google può decidere di adempiere o meno. Per questa ragione può essere necessario avvalersi di esperti legali o professionisti della difesa della reputazione.

Come cancellare il passato su internet per cambiare vita

Una buona strategia per cambiare il passato online consiste nel “sostituire” le testimonianze della nostra vita precedente con nuovi elementi che rafforzano la nostra visibilità attuale per aspetti lusinghieri e in linea con la nostra identità che vogliamo propagandare.

Vogliamo fare sparire dal web un lavoro che svolgevamo un tempo e di cui oggi non vogliamo più parlare? Fare sparire una a una le pagine web che ne parlano può rivelarsi utile, ma costituisce anche un’enorme fatica. Inoltre tali informazioni possono essere riproposte da altre pagine web.

Possiamo invece incaricare esperti della reputazione online come DigitalLex di realizzare nuovi contenuti focalizzati sulla nostra identità attuale.
Il nostro nuovo percorso lavorativo, la nostra identità, i nostri interessi, la nostra professionalità, sono tutti elementi da mettere in luce tramite:

  • articoli e pagine del sito web
  • post dai propri account social
  • testimonianze da parte di altri soggetti
  • recensioni e commenti su siti web e store che riguardano noi e il nostro brand

Attraverso attività mirate di public relation e realizzazione di contenuti gli esperti si occupano di realizzare fonti di contenuti che progressivamente vanno a posizionarsi sui motori di ricerca al posto di quelli negativi preesistenti.
In questo modo, come effetto della maggiore freschezza dei contenuti, della loro maggiore attinenza agli intenti di ricerca attuali, i contenuti negativi si spostano sempre più verso le pagine di Google successive alla prima, divenendo meno visibili.

Gli esperti della reputazione online come DigitalLex monitorano con regolarità i contenuti sul web che riguardano il committente tramite appositi alerts che mettono tempestivamente al corrente di menzioni o pubblicazioni che lo riguardano.
Attraverso tool come:

  • Seozoom e Semrush, che permettono di scoprire contenuti posizionati sui motori di ricerca
  • Mention, Hootsuite e Tweetdeck per individuare le menzioni che vengono poste online

che permettono infatti di scoprire chi sta parlando di una persona o azienda e in che termini, per prendere le misure di difesa della reputazione opportune.

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