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COMUNICATO STAMPA DEL 06.03.2019 DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI – AGCOM

Nel 2018, il volume di disinformazione online ha raggiunto il livello massimo in corrispondenza delle elezioni politiche del 4 marzo e della successiva formazione del nuovo governo. In media, la disinformazione ha interessato l’8% dei contenuti informativi online prodotti mensilmente lo scorso anno e ha riguardato soprattutto argomenti di cronaca e politica (nel 53% dei casi) e notizie di carattere scientifico (18% dei contenuti di disinformazione). Sia nel periodo elettorale che nei mesi successivi del 2018, le vicende politiche e di governo, la cronaca nera, le teorie pseudoscientifiche e la salute sono state tra le principali tematiche oggetto di disinformazione. È quanto rileva il primo numero dell’Osservatorio sulla disinformazione online pubblicato in data 06.03.2019 dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. L’Osservatorio presenta i risultati delle elaborazioni svolte a partire da un database di milioni di documenti generati da fonti di informazione e disinformazione, seguendo l’impostazione metodologica già adottata per la redazione del recente Rapporto di Agcom “News vs. fake nel sistema dell’informazione”. Obiettivo dell’Osservatorio, incentrato sull’analisi statica e dinamica della produzione di disinformazione online, è fornire indicazioni sull’insorgenza e diffusione di contenuti fake rispetto a specifici argomenti, dunque sulle principali tematiche oggetto di disinformazione.

(AGCOM, Osservatorio sulla disinformazione online, n. 1/2019)

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