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LA ILLECITA SOTTRAZIONE E DIFFUSIONE IN RETE DI REGISTRAZIONI AUDIOVISIVE PRIVATE DI UNA GIORNALISTA DETERMINA LA LESIONE DEL SUO DIRITTO ALLA VITA PRIVATA E FAMILIARE

La Corte dei Diritti dell’Uomo rileva la violazione del diritto alla vita privata e della libertà di espressione (artt. 8 e 10 CEDU) di una giornalista, nota per le sue inchieste su temi politici, in conseguenza della sottrazione illecita e della diffusione in rete, da parte di soggetti riconducibili alla sfera governativa e a scopo scandalistico, di registrazioni audiovisive a carattere privato dalla stessa effettuate nell’ambito della sua vita privata di relazione.

(Corte dei Diritti dell’Uomo, caso Ismayilova c. Azerbaijan, 10.01.2019, Ricorsi nn. 65286/13 e 57270/14)

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