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PRIVACY – UTILIZZO DRONI

Indicazioni del Garante

Il Garante Privacy si è pronunciato nei confronti di tre iniziative che prevedono con troppa facilità l’utilizzo dei droni.

Nello specifico, l’Autorità ha inviato una richiesta di informazioni al Comune di Bari: l’Ente, in aggiunta ai droni già a disposizione della Polizia locale, vorrebbe utilizzarne altri per monitorare «eventuali assembramenti incompatibili con le limitazioni dovute alla gestione della pandemia da COVID-19».

Analoga richiesta è stata inviata al comune di Roma, in quanto, a partire dal prossimo autunno, la Polizia locale sarà dotata di 9 droni per il monitoraggio ed il controllo del territorio cittadino.

Infine, l’Autorità ha inviato una richiesta di informazioni alla Azienda Usl Roma 3 per verificare il corretto trattamento dei dati personali, anche di tipo sanitario, nell’ambito di una iniziativa in programma sulle spiagge di Ostia. L’azienda sanitaria, mediante un drone, intenderebbe rilevare la temperatura corporea a tutte le persone presenti in spiaggia: considerata la delicatezza dei trattamenti di dati personali che si intendono effettuare, in assenza di una chiara base giuridica che li legittimi, l’azienda dovrà specificare chi sia il titolare del trattamento dei dati, i motivi della rilevazione della temperatura corporea, l’affidabilità degli strumenti utilizzati, quali informazioni saranno rese agli interessati e come verranno fornite.

Con l’avvio di tali istruttorie, il Garante Privacy intende verificare l’impatto delle iniziative sulla privacy delle persone interessate e il puntuale rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati.

Il ricorso sempre più frequente e per le finalità più diverse a questi strumenti, infatti, potrebbe risultare lesivo della riservatezza delle persone riprese.

8 Settembre 2021

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