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PRIVACY – VIDEOSORVEGLIANZA

Sanzionato il Comune che controlla l’autovelox con una telecamera fai da te 

Il Garante per la tutela dei dati personali, con il provvedimento n. 183 del 15 ottobre 2020, è intervenuto sulla seguente fattispecie: un automobilista – transitato ad elevata velocità in prossimità di un autovelox regolarmente segnalato e controllato da telecamere – lamenta di aver esercitato, ai sensi dell’art. 15 del Regolamento n. 1/2019 del Garante privacy, il diritto di accesso ai propri dati personali nei confronti del Comune con un messaggio di PEC inviato in data 12 marzo 2019, senza aver ottenuto alcun riscontro dall’Ente, nonostante l’invio di una nota di sollecito con messaggio di PEC del 10 maggio 2019. Il fatto di non aver dato seguito alla richiesta di accesso alle informazioni personali e non aver fornito nessun riscontro, neppure al sollecito dell’automobilista, a parere del Garante rappresenta un’evidente violazione delle disposizioni normative sulla tutela dei dati personali. Ma la negligenza dell’amministrazione comunale, prosegue nel suo ragionamento l’Autorità, è rappresentata anche dal non aver adottato preventivamente una corretta procedura interna per la gestione delle istanze degli interessati ai sensi del regolamento europeo per la tutela dei dati. Questa procedura, pur se non richiesta espressamente dalla norma, deve considerarsi effetto diretto del principio dell’accountability.

26 Novembre 2020

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