PRIVACY – VIOLAZIONI TRANSFRONTALIERE COMMESSE DA FACEBOOK
L’Avvocato Generale CGUE precisa i poteri del Garante Privacy nazionale nel perseguire le violazioni transfrontaliere commesse da Facebook
14 Gennaio 2021
Si riporta di seguito una breve sintesi delle interessanti conclusioni dell’Avvocato Generale CGUE del 13.01.21, nella causa, C-645/19.
Le disposizioni del Reg. UE 2016/679 (GPDR) consentono all’autorità di controllo di uno Stato membro di agire in sede giudiziale dinanzi a un giudice di tale Stato per una presunta violazione di tale regolamento relativamente al trattamento transfrontaliero dei dati, malgrado essa non sia l’autorità di controllo capofila, a condizione che ciò avvenga nei casi e secondo le procedure previste dal medesimo regolamento. Questo Regolamento osta a che un’autorità di controllo prosegua un’azione in sede giudiziale iniziata prima della data in cui esso è divenuto applicabile, ma riguardante una condotta che avviene dopo tale data.